Diana Prada
Psicologa psicoterapeuta e formatrice ad orientamento sistemico relazionale-complesso.
Svolgo la mia attività clinica con singoli, coppie e famiglie a Bergamo presso lo SPAZIO PRADA - psicoterapia e home gallery - di cui sono titolare dal 2022.
Referente territoriale dell’Ordine degli psicologi della Lombardia per Bergamo e provincia. Presidente della sezione Lombardia dell’International Society for Psychological and Social Approaches to Psychosis (ISPS Lombardia).
Collaboro dal 2022 con l’Unità di ricerca di Psicologia dell'emergenza e dell'assistenza umanitaria, parte del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano (URPE).
Federica Frosi
Psicologa, Psicoterapeuta
Lavoro con le parole che da sempre preferisco perché le considero più esatte dei numeri. Ascolto storie dalle quali faccio emergere emozioni e sensazioni con lo scopo di aiutare le persone a riconoscere le proprie risorse e progetti. Mi piace parlare in particolare con gli adolescenti perché mi mostrano i cambiamenti in atto.
Sono mamma di due adolescenti.
Giorgio Prada
formatore, pedagogista e professor
Formatore e pedagogista, docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca dove collabora da tempo alle attività di ricerca di Cristina Palmieri. Socio fondatore del Centro Studi Riccardo Massa di Milano. Impegnato da sempre nel volontariato educativo, si è occupato per un lungo periodo di formazione dei genitori, da cui il testo “Ma chi ti ha insegnato l’educazione, Genitori sulla scena educativa (FrancoAngeli, 2012)”.
Nicola Salti
Professore scuola secondaria secondo grado
Sono marito, padre (tre figli di 25, 24 e 16 anni), figlio, amico, docente di Informatica in una scuola superiore da oltre 25 anni e in tutto questo penso che quello che caratterizza il mio essere uomo siano le relazioni che vivo ogni giorno.
Sogno una scuola che si muove, una scuola in cui le parole condivisione, incontro, confronto siano condivise tra docenti e studenti. Una scuola che sappia trovare un vocabolario comune, che si impegna a mantenere (controcorrente) alcune competenze imprescindibili e si apre ad altre, che devono prima o poi entrare a far parte del bagaglio delle nuove generazioni.