Davide Nanni
Chef Wild
Davide Nanni, nato e cresciuto a Castrovalva, un angolo incantevole dell’Abruzzo che ha ispirato persino Escher.
Davide ha trasformato la sua passione per la cucina in una vera e propria filosofia di vita: il suo grido, “J sò wild”, riassume perfettamente la voglia di riscoprire le radici e la tradizione culinaria in modo autentico e innovativo, dimostrando che una dimensione più umana, anche nell’alta cucina, esiste.
Dopo un’ottima formazione e importanti esperienze all’estero, Davide ha fatto un passo audace, ritornando alle sue origini per gestire la Locanda Nido d'Aquila.
Come racconta lui stesso: "un giorno, dopo il primo lockdown, mia madre mi vide sul divano, depresso, e mi gridò di reagire. Mi chiesi allora cos’è che mi rendeva felice. Presi mio padre e lo trascinai nel bosco".
Qui ha dato vita ad un format unico che unisce cucina e natura, conquistando il cuore del pubblico e diventando un volto noto del programma “È sempre mezzogiorno” su Rai1.
Denise D'Angelilli
Content creator
Denise D'Angelilli, in arte dueditanelcuore o zia duedita, talentuosa copywriter e content creator, nota per il suo approccio fresco e innovativo alla comunicazione. Con un forte background nel marketing e nella scrittura creativa, Denise ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio, grazie alla sua capacità di raccontare storie autentiche e coinvolgenti.
Millennial, romana, ansiosa: da più di 10 anni si occupa di comunicazione digitale soprattutto per progetti legati alla musica, alla tv e alla parità di genere. Ha scritto progetti con X Factor, Netflix, Nuvenia, Rolling Stone, Billboard, Sony Music Italia.
E' stata inviata del programma Openspace su Italia 1, opinionista nel programma Help su Rai 2 e speaker della rubrica “I Wanna Rock” in onda su Radio Freccia. Modera e presenta eventi e nel tempo libero infuoca le piste come dj. Sui suoi profili Instagram parla soprattutto di musica, eventi, salute mentale, femminismo (coatto) sport e amori disperati.
Gianvito Fanelli
Founder Vita Lenta e Creator
Gianvito Fanelli, giovane pugliese che ha declinato la 𝗡𝗢𝗜𝗔 in maniera poetica, con il suo progetto social @vita________lenta.
Nato a Conversano, in provincia di Bari, si è trasferito a Milano per studiare design della comunicazione e poi design dei servizi al Politecnico.
Gianvito è un creatore di contenuti noto per il suo approccio unico e autentico alla vita. Con una forte presenza sui social media, ha ispirato molti a trovare bellezza nella lentezza e nel vivere il momento presente. Vita lenta è il suono delle cicale, il bucato steso, una persona che dorme, guardare il mare al tramonto, annoiarsi senza sentirsi in colpa, "un esercizio a farci bastare la realtà già piena e meravigliosa anche se non succede assolutamente niente".
Giulia Cataldi Madonna
Imprenditrice Agricola
Giulia Cataldi Madonna è nata a L’Aquila nel 1992. Ha studiato agraria presso l’Università Cattolica di Piacenza, specializzandosi in viticoltura ed enologia. La sua tesi di laurea su "Cataldino: un rosato integrale" è stata lo spunto per il libro "Il vino è rosa", scritto insieme al padre e pubblicato a Gennaio 2024.
La sua passione per il territorio si riflette nel modo in cui produce i suoi vini, utilizzando pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente
Giulia ha sempre rappresentato l’azienda durante le fiere e gli eventi ma con una regola precisa: «ovunque tu sia, devi tornare per fare la vendemmia».
Giuseppe Burgio
Professore Ordinario e Scrittore
Con una carriera accademica prestigiosa, ha dedicato la sua vita professionale ad esplorare le dinamiche sociali e culturali che influenzano l'apprendimento e la formazione.
Le sue ricerche si concentrano su tematiche cruciali, come adolescenza e violenza, bullismo omofobico, che contribuiscono a formare le future generazioni di educatori e pedagogisti.
Attraverso conferenze, pubblicazioni e progetti, Burgio promuove un'educazione capace di rispondere alle sfide contemporanee e di preparare gli studenti a diventare cittadini consapevoli e attivi.
Ricordiamo il suo lavoro come coordinatore nazionale del Gruppo di lavoro “Intersezioni pedagogiche. Sessi, generi, sessualità” costituitosi all'interno della Società Italiana di Pedagogia.