Annalisa Trasatti
Laureata in Beni culturali con indirizzo storico artistico presso l'Università di Macerata con una tesi sulla didattica museale, è redattrice del portale d’arte artribune.com e ricopre il ruolo di coordinatrice dei servizi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, per cui è anche formatrice specializzata in accessibilità ed educazione al patrimonio culturale per persone con disabilità visiva. È inoltre guida turistica dal 2002, attività che le permette di monitorare costantemente il territorio in cui vive, nonché di collaborare a progetti di valorizzazione come l’attuale Grand Tour Vanvitelliano di Ancona. Annalisa Trasatti è anche autrice de "L'arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità", con A. Grassini e A. Sòcrati (Armando editore, 2018) e redattrice per “Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi”, rivista vocale e online del Museo Tattile Statale Omero.
Filippo Mignini
Professore emerito di Storia della Filosofia nell’Università di Macerata, Socio dell’Accademia dei Lincei, è studioso del pensiero moderno, con particolare riferimento a Spinoza, al quale ha dedicato edizioni critiche e saggi, curando la traduzione completa delle Opere nei “Meridiani” Mondadori. Da oltre vent’anni studia e promuove le figure di Matteo Ricci e di Romolo Murri: del primo sta curando l’edizione delle Opere presso Quodlibet e su di lui ha realizzato diverse grandi mostre, tra cui Macerata 2003, Roma e Berlino 2005, Pechino, Shanghai, Nanchino e Macao 2010. Del secondo ha curato la catalogazione digitale dell’archivio, conservato a Gualdo di Macerata.
Francesca Casci Ceccacci
Dopo una laurea in giurisprudenza, un master di specializzazione in controllo qualità degli alimenti e un’importante esperienza come responsabile qualità presso una grande multinazionale della ristorazione collettiva a Torino, nel 2015 decide di tornare a casa, nelle Marche, e rivoluzionare la sua vita.
Presso un’azienda agricola locale incontra il pane e si dedica allo studio e all’analisi della filiera del grano e si convince fermamente del ruolo del pane come veicolo culturale di cambiamenti economico sociali importanti per il nostro secolo.
Studia le tecniche di panificazione necessarie per poter realizzare pane agricolo e nel 2018 apre il suo “luogo del pane” che, solo un anno dopo, viene premiato con tre pani dalla “Guida dei pani e panettieri d’Italia del Gambero Rosso”. Oggi “Pandefrà” collabora con il ristorante tre stelle Michelin “Uliassi” e con altri noti ristoranti, oltre a essere entrata a far parte di un importante progetto di collaborazione con altre bakery italiane.
Manuela Feliziani
Dopo la laurea in Economia Aziendale, dal 2009 lavoro in Simonelli Group, un’azienda che produce macchine per il caffè. Dopo essermi occupata di amministrazione e controllo di gestione, nel 2019 sono entrata a far parte del team della sostenibilità. Nello specifico, ad oggi mi occupo di Sostenibilità Sociale ovvero di seguire progetti che riguardano il nostro territorio ed il benessere dei collaboratori.
Dal 2012 sono un clowndottore e faccio parte dell’associazione di volontariato “Il Baule dei Sogni”, che si occupa sia di clownterapia in contesti pediatrici che di assistenza sociale e sociosanitaria nei confronti di persone svantaggiate. Da quest’anno ne sono il Presidente.
Non avendo potuto completare il percorso di studi in pianoforte per motivi personali, nel 2019 ho chiuso il cerchio conseguendo un diploma triennale in Musicoterapia.
Michele Monina
Michele Monina è nato in Ancona nel 1969, vive e lavora a Milano. Scrittore, critico musicale, ha pubblicato novantuno libri, alcuni dei quali scritti a quattro mani con Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. Ha scritto per il cinema, il teatro, la radio e la televisione. L’ultimo è il videocast Bestiario Pop, pubblicato da Billboard, ideato e condotto con Luccioola, autrice degli scatti di questo speech. Nel 2002 ha ideato un reading di 72 ore e 15 minuti andato in scena al Teatro Elfo Puccini e agli IBM Studios Milano, trasmesso in streaming e che ha visto ai microfoni 307 lettori.
Roberto Cresti
Roberto Cresti insegna Storia dell’arte contemporanea e Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata. Si occupa dei rapporti fra arti visive, filosofia e letteratura, con particolare riferimento ai secoli XIX e XX. È attualmente Direttore artistico del Museo del Novecento di Palazzo Ricci a Macerata, per il quale ha curato, nell’anno in corso, le mostre Futuro interiore. Wladimiro Tulli e il Novecento di Palazzo Ricci e Quattro nel ‘Novecento’ e i relativi cataloghi.