Theme: UNDRESSED

Undressed è un invito ad essere autentici, a spogliarsi delle sovrastrutture e ad abbracciare la vulnerabilità necessaria per scoprire la vera essenza di ciò che ci circonda.

Undressed incoraggia a guardare le cose per quelle che sono, a metterle a nudo, a promuovere cambiamenti significativi, a dare un contributo tangibile.

Attraverso talk prive di filtri, gli speaker provenienti da ambiti eterogenei metteranno in luce la necessità di tornare con i piedi per terra, di eliminare il superfluo, di esplorare la vita nelle sue sfumature, di allontanarsi dagli stereotipi, di scoprire il non visibile, di mostrarsi per quello chi si è, di instaurare una profonda connessione con il pianeta e con ciò che accade intorno.

Auditorium Hotel Royal Continental
Via Partenope 38/44
Napoli, Campania, 80121
Italy

Antonella Inverno

giurista

E’ una giurista specializzata nella protezione internazionale dei diritti umani e dei diritti dei bambini e degli adolescenti, profondamente impegnata a promuovere il benessere di bambine, bambini e adolescenti e a garantire il rispetto dei loro diritti. Da 25 anni si dedica alla lotta alla povertà infantile, allo sfruttamento minorile e al sostegno dei bambini e delle famiglie migranti attraverso varie organizzazioni della società civile. Dal 2005 collabora con Save the Children Italia, dove attualmente è a capo della ricerca e dell’analisi dei dati. In questo ruolo, ha l'opportunità di lavorare a stretto contatto con un team di ricercatori ed esperti, conducendo ricerche approfondite e analisi dei dati per definire politiche che proteggano i bambini dalla discriminazione, dalla violenza e dalle conseguenze delle disuguaglianze sociali in Italia.

Elisa Sirianni

esperta di comunicazione

Laurea in Lingue e Letterature Straniere. Curatrice e esperta di comunicazione lavora per la cultura, il sociale e il teatro, la sua prima passione, di cui le interessano la dimensione poetica e il potenziale di crescita e benessere che è in grado di offrire alla comunità. Nel corso del tempo ha collaborato con enti e artisti tra cui Andres Neumann e il Tanztheater di Pina Bausch, ERT e la Compagnia Pippo Delbono, il Teatro Povero di Monticchiello, il Teatro della Tosse, il Teatro della Toscana, Andersen Festival, Circumnavigando Festival, Piemonte dal Vivo, Suq Festival, Cristiana Morganti, Roberto Castello, Codice. Idee per la cultura, Fondazione Theodora Onlus, Defence for Children, Il Biscione. Dal 2011 si occupa del Funaro, ora Teatri di Pistoia. Nel 2020 ha iniziato a pensare a Da vivi – Il miracolo della finitezza che, dopo l’incontro con Mario Biagini, la partecipazione e il sostegno di Massimiliano Civica e il Teatro Metastasio, è stato inaugurato a Prato nel 2023.

Gianluca Del Mastro

papirologo

Professore di Papirologia presso l’Università della Campania «L. Vanvitelli». Si occupa di papiri greci e latini (provenienti dagli scavi egiziani ed ercolanesi) e di altre testimonianze della scrittura antica comprese in un arco cronologico che va dal IV secolo a.C. al XIV secolo. In questo settore, si è occupato non solo della edizione critica dei testi, ma anche degli aspetti bibliologici, paleografici, del restauro e della conservazione, della restituzione informatizzata dei testi antichi. Molto intensa la sua attività nel campo della ricerca sul patrimonio culturale con nuove tecnologie. Fin dal 1995 ha applicato tecniche fisico-chimiche per il trattamento e la conservazione dei manoscritti antichi carbonizzati, ed è membro team internazionale di informatici e papirologi che ha applicato la tomografia a contrasto di fase per la lettura dei manoscritti antichi e, in particolare, dei papiri ercolanesi (Vesuvius Challenge).

Giulia Garofalo Geymonat

sociologa + mamma

Giulia insieme a sua moglie Denise, da otto anni porta avanti una battaglia legale affinché possa riconoscere loro figlio, che hanno voluto e fatto insieme ma che è ancora legalmente solo figlio di Denise. Dopo aver recentemente perso in Cassazione, stanno portando il loro caso a Strasburgo di fronte alla Corte Europea dei Diritti Umani. Il loro caso è stato raccontato da giornali nazionali e internazionali, e molte persone hanno sostengono le loro spese legali attraverso crowd funding. La loro storia è quella in cui si trovano molte famiglie con due madri o due padri in Italia, con uno dei due genitori “fantasma”.

Joe Snape

musicista

Joe Snape mixes conventional and homemade instruments with light, text and video to make unusual and emotive performances. His work has been presented at places like The Kitchen (New York), Café Oto (London), and Wonder Site (Tokyo), and also at places like the Elbphilharmonie (Hamburg) and Aldeburgh Music. The Quietus calls Joe’s music ‘goofy, melancholy, irreverent fun – very, very singularly itself,’ and Fluid Radio thinks it is ‘joyous and beautiful’. Once, in front of a small audience in New York, the AACM’s George Lewis described Joe’s work as ‘some seriously unartful sh*t,’ and everybody agreed. Joe is a former UK Young Artist, has been nominated for the Arts Foundation’s Creative Producer fellowship, and has helped commission new work from almost twenty young composers on both sides of the Atlantic. He is a recipient of the 2021-22 Paul Hamlyn Foundation’s Award for Artists in Composition and was a 2020-21 composer-in-residence at Glasshouse International Centre for Music.

Leandro Pecchia

ingegnere biomedico

Laureato alla Federico II, Leandro Pecchia è professore di Ingegneria Biomedica. Durante la pandemia, è stato l’Innovation Manager dell’unità di controllo e prevenzione delle infezioni dell'OMS, gestendo il programma di innovazione per le tecnologie non farmacologiche per il WHO Emergency program. Membro del CTS del Ministero della Salute, è autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e brevetti, su intelligenza artificiale e tecnologie per la salute, e sull’bioingegneria per la salute globale, con un focus specifico sull’Africa Sub Sahariana. Leandro è uno dei più influenti ingegneri biomedici in Europa, avendo ricoperto incarichi di responsabilità in società scientifiche, come Presidente della società scientifica europea di bioingegneria (EAMBES) e Segretario Generale di quella mondiale (IFMBE), all’OMS ed avendo fondato il primo gruppo di interesse parlamentare sull’ingegneria biomedica al Parlamento Europeo nel 2016.

Marco Abbro

esperto di biofabbricazione

Inventore di un brevetto su un processo biologico per la creazione di nanocellulosa batterica, dal 2018 coordina BioLogic laboratorio R&S della Knowledge for Business. Co-founder della TecUp, azienda di consulenza per il trasferimento tecnologico, ha sviluppato processi biologici applicati a diversi ambiti di mercato, dalla moda alla biomedica, dall'agricoltura alla cosmetica, sperimentando metodi di bio-stampa 3D. Osteopata di formazione e membro del direttivo della fondazione COME, ha alle spalle un'esperienza di comunicatore che lo ha portato a collaborare con alcune delle più importanti agenzie pubblicitarie italiane.

NOA (Achinoam Nini)

singer

Achinoam Nini (Hebrew: אחינועם ניני, romanized: Aẖinóʿam Nini; born 23 June 1969), known professionally as Noa (נועה), is an Israeli singer-songwriter, percussionist, poet, composer, and human rights activist working internationally. She is accompanied by guitarist Gil Dor and often plays the conga drums and percussions as she sings. Noa represented Israel at the Eurovision Song Contest 2009 together with singer Mira Awad, with the song "There Must Be Another Way". Her music is known to fuse languages and styles. She has performed in 52 countries and was the first Israeli artist to perform in the Vatican.

Stefano Caimi

artista

La sua ricerca è incentrata sul paesaggio come insieme di relazioni ecologiche, di processi naturali che tengono vivo il paesaggio e generano l’immagine che ne percepiamo. Il suo lavoro sottolinea questi processi calandoli in scenari dal carattere tecnologico, riduzionista, dove forma, colore e materia evidenziano il loro fondamentale ruolo all’interno dell’ecosistema. “Sono da sempre affascinato dalla complessità biologica che trovo in natura. Una fitta rete di relazioni nascoste, interconnesse” Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Italia, Paesi Bassi, Cina e Stati Uniti. Il suo lavoro è presenti in diverse collezioni pubbliche e private, tra cui AkzoNobel Art Foundation (NL), Anthropocene Collection del MUSE (IT). Collabora con Dolomiti Contemporanee e il Centro Studi Ambiente Alpino dell'Università di Padova. É rappresentato dalla galleria The Flat - Massimo Carasi. Dal 2019 è professore di Computer Art alla Nuova Accademia di Belle Arti Milano.