Theme: "Cadere meglio"- Il fallimento come momento di crescita per l'individuo

Il successo dell’individuo passa attraverso la sua capacità di apprendere dai suoi fallimenti precedenti. C’è un modo per abituarsi a fallire? Può essere divertente non riuscire in qualcosa? Quanto è giusto adirarsi per i propri insuccessi?
Lo scopo è quello di mettere in discussione lo status quo attraverso le storie di persone che hanno avuto successo nonostante una elevata mole di eventi sfavorevoli, talmente tanti da sembrare paradossali o addirittura comici.
Gli argomenti che voglio approfondire sono:
- i fallimenti nella vita dal punto di vista di psicologi o antropologi: davanti ad un fallimento si possono avere due atteggiamenti diversi, uno utile che viene usato come leva per fare meglio e apprendere dall’esperienza e uno negativo che esternalizza le cause senza possibilità di farne esperienza o per confermare un’idea negativa di sé stessi
- i fallimenti nel lavoro dal punto di vista di imprenditori o aziende: “Sbagliando s'impara” ci dicono, sì, ma allora perché da adulti tendiamo a considerare un errore la fine del mondo e a viverlo come un fallimento sociale? La causa, probabilmente, è da ricercare nella società e nella sua spasmodica ricerca della perfezione, nel lavoro, nella vita privata, nell'aspetto estetico e via dicendo. Francesca Corrado spiega: “Se viviamo il fallimento come un vicolo cieco, è naturale provare frustrazione, ansia, paura e immobilismo, se invece accettiamo l'errore come elemento naturale di una vita complessa e come un viaggio alla scoperta di sé, dei propri limiti e dei propri talenti allora daremo un giusto peso al fallimento e magari un giorno leggeremo sui dizionari una diversa definizione di fallimento, come percorso alternativo per cogliere una nuova opportunità”.
Il fallimento è da considerare come un'alternativa e, allo stesso tempo, un requisito del successo. Per avere successo nelle sfide quotidiane le sconfitte, spesso, valgono più delle vittorie.
- I fallimenti del sistema dal punto di vista di formatori, docenti, ricercatori: L’istruzione offerta nelle carceri è un modo per rafforzare le persone offrendo loro nuove conoscenze e competenze, laddove magari proprio la mancanza di tali competenze potrebbe aver contribuito a determinare i percorsi criminali.

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Andrea Solimene

Strategy & Innovation Enabler

Imprenditore, co-founder di Seedble. Mi occupo di innovazione strategica e organizzativa. Seguo progetti di open innovation, accelerazione startup e sviluppo ecosistemi e framework relazionali e collaborativi. Studio le tecnologie emergenti, i macro trend e le evoluzioni delle organizzazioni. Speaker in diversi eventi business e lecturer presso Università, co-director del Founder Institute Italy, coautore di ebook e white paper. Ideatore e contributor di Spremute Digitali, online magazine.

Angela Coppola

specialista in Kinesiologia emozionale

Angela è specialista in kinesiologia emozionale, una delle consulenti dello sviluppo personale più accreditate in Italia e docente presso il Master in Management Sanitario MAMAS all'Università del Sannio.

Martina Benedetti

Infermiera

Martina Benedetti è una delle infermiere che lavorano in terapia intensiva e che sono diventate il simbolo della lotta al Covid-19. La donna è stata anche al centro dell’attenzione della celebre trasmissione Che Tempo Che Fa, che ha ripreso le parole di Martina, correlate al selfie postato nel marzo 2020.Ora Martina ha scelto di assecondare uno dei sogni più grandi che ha sin da bambina, quello di diventare autrice. La Benedetti, infatti, ha pubblicato un libro dal titolo “Non siamo pronti” e che include tutta una serie di lettere digitali che hanno segnato il periodo della pandemia.

Veronica Barbati

Imprenditrice

Veronica Barbati, 31 anni, imprenditrice agricola, presidente nazionale Coldiretti Giovani Impresa. Dopo un percorso di studi in economia e la tesi in marketing, prende le redini dell’azienda di famiglia diventando Imprenditrice agricola. Contemporaneamente, militante in Coldiretti, avvia un percorso che dalla sua Irpinia la porta a raggiungere la dirigenza nazionale nel gennaio 2019. Delegata Coldiretti Giovani per CEJA, il consiglio europeo dei giovani agricoltori, dal 2016 al 2018, è membro dei giovani dell’OMA, Organizzazione Mondiale degli Agricoltori, grazie al cui programma di formazione partecipa a numerosi eventi legati all’agricoltura in giro per il mondo, a vario titolo. È consigliera della cciaa di AVELLINO, membro del comitato INAIL provinciale, e nello scorso settembre è eletta nel consiglio di presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani.