Alessio Battistella
Alessio Battistella, architetto e docente universitario, è dal 2012 presidente di ARCò-Architettura e Cooperazione, con cui svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria.
Lavora alla ricerca in diverse università, è stato membro del comitato scientifico del Master Paesaggi Straordinari di Politecnico di Milano – NABA, coordinatore della didattica (con il gruppo ARCò) del master Smart Buildings and Sustainable Design allo IED di Torino e docente nelle seguenti università: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Pavia, Domus Academy, NABA.
Attualmente è membro del comitato scientifico e track director di S.O.S. – School of Sustainability.
Aurelia Barbieri
Aurelia Barbieri si è laureata in Psicologia a Milano e ha iniziato a lavorare come psicoterapeuta a Piacenza, nel suo studio a pochi metri da casa. Un giorno di qualche anno fa ha però deciso che non poteva più restare a guardare ciò che stava succedendo alle persone migranti che attraversavano il Mediterraneo.
Ha quindi risposto ad un annuncio di Medici Senza Frontiere ed ha intrapreso un nuovo percorso che l’ha portata prima in Sicilia come psicologa e poi in Burundi, in Congo, in Repubblica Centrafricana ed infine in Medio Oriente come referente dei servizi di salute mentale, seguendo il desiderio profondo di essere mani, occhi e voce per chi non può esserlo.
Camilla Coletti
Camilla Coletti è una ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia dove dirige dal 2016 il gruppo di ricerca 2D Materials Engineering.
Dopo essersi laureata in Ingegneria Elettronica all’Università di Perugia nel 2004 si è trasferita negli Stati Uniti per il dottorato di ricerca ottenuto nel 2007 dall’University of South Florida. Ha poi lavorato nel dipartimento del premio Nobel Klaus von Klitzing al Max Planck Institute di Stoccarda. Nel 2011, dopo 8 anni passati a fare ricerca all’estero è rientrata in Italia come ricercatrice IIT.
È un’esperta a livello internazionale nella sintesi e nello studio di materiali a due dimensioni quali il grafene e al loro utilizzo nel campo dell’optoelettronica. É autrice di più di 80 pubblicazioni in giornali scientifici, ha scritto e curato l’edizione di diversi libri sul tema grafene, ha 2 brevetti internazionali ed ha contribuito su invito a più di 50 conferenze internazionali.
Claudio Pelizzeni
Claudio Pelizzeni, viaggiatore e scrittore, è il fondatore del popolare travel blog Trip Therapy.
Nel 2014 lascia la routine e la stabilità di un lavoro in banca per rincorrere il suo sogno: riuscire a realizzare un intero giro del mondo senza mai prendere aerei. Riesce nel suo intento e nel febbraio 2017, dopo 1000 giorni esatti, rientra nella sua Piacenza, raccontando il suo viaggio nel libro dal titolo “L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là”.
Da allora, non ha più smesso di viaggiare. La sua ultima impresa è stata percorrere a piedi e con il voto di silenzio il cammino da Bobbio (PC) a Santiago di Compostela. Dopo 72 giorni e 2089 chilometri percorsi, Claudio è arrivato di fronte alla cattedrale della città galiziana. Da questa avventura nasce il secondo libro dell’autore, “Il silenzio dei miei passi”.
Gabriele Schiavi
Gabriele Schiavi è nato nel segno della musica, figlio d’arte cresciuto con un padre che lo teneva in braccio mentre i suoi allievi suonavano i concerti di Beethoven e Mozart. Ha iniziato il suo percorso come violinista al Conservatorio di Piacenza, per poi diplomarsi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e perfezionare i suoi studi all’Università di Musica di Vienna.
La sua voglia di migliorare l’ha portato a suonare con orchestre quali Teatro alla Scala, Orchestra Filarmonica di Torino, Ensemble Strumentale Scaligero e Solisti di Pavia. Attualmente la musica gli consente di girare il mondo intero e può vantare collaborazioni con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Lil Wayne, Gianna Nannini e Laura Sullivan, vincitrice di Grammy Award.
Giacomo Rovero
Giacomo Rovero ha 21 anni ed è un Artist del Royal Ballet di Londra.
Inizia i suoi studi di danza all’età di dieci anni all’Accademia di Danza Domenichino da Piacenza, dove ha imparato ad amare senza riserve questa forma di arte.
Dopo aver partecipato con successo a vari concorsi in giro per l’Italia, si confronta a livello internazionale allo Youth America Grand Prix (YAGP) nel 2011, vincendo la medaglia d’oro alla finale di New York.
Non ancora quattordicenne, lascia Piacenza per spiccare definitivamente il volo nel mondo della danza, entrando prima nella scuola dell’Hamburg Ballet e poi alla Royal Ballet School di Londra, dove si diploma come ‘Most Outsanding Male Graduate’ della classe 2016.
Dopo il diploma, Giacomo entra a far parte della Compagnia del Royal Ballet, prima come Aud Jebsen Young Dancer, e poi dal 2017, come Artist. Da allora ha avuto la possibilità di danzare su uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo, lavorando con colleghi artisti d’eccezione e coreografi di fama mondiale.
Nel 2018 è stato selezionato da Forbes Italia tra i 100 under 30 emergenti e poi, nel 2019, da Forbes Europe, questa volta tra i 30 under 30 europei più influenti nella categoria Art & Culture.
Esempio di talento e spirito di sacrificio, la danza per Giacomo è il linguaggio privilegiato per emozionare il mondo che lo circonda.
Simona Larghetti
Simona Larghetti si occupa di ciclabilità urbana e di qualità della vita nelle città. Da tredici anni vive a Bologna, dove è co-fondatrice di Dynamo, prima Velostazione italiana, diventata punto di riferimento culturale e di servizi sia per i bolognesi che per le migliaia di turisti che ogni giorno arrivano nel capoluogo emiliano.
La promozione della mobilità ciclistica è al centro di numerosi altri progetti di Simona, tra i quali #Salvaiciclisti, movimento di cui è oggi portavoce.
Valentina Carraro
Valentina Carraro nasce a Verona, ma trascorre tutta l’infanzia in Belgio, dove frequenta la Scuola Europea in un contesto fortemente multiculturale. Viaggia tanto con la famiglia e rientra definitivamente in Italia all’età di 17 anni, conseguendo il Baccalauréat Européen.
Attirata dall’attività imprenditoriale, abbandona presto gli studi universitari ed inizia a lavorare in proprio in una grande diversità di ambiti che spaziano – tra gli altri – dall’organizzazione di eventi, alla comunicazione grafica, agli investimenti immobiliari, di cui si occupa attualmente.
A 21 anni diventa mamma per la prima volta e a 34 per la seconda. È questo il “lavoro” a cui sente di essersi dedicata con più passione e maggiore impegno.
Spirito inquieto, da sempre alla ricerca di risposte ai grandi perché della vita, da oltre 20 anni segue un percorso di ricerca e di crescita interiore, che le ha offerto gli strumenti intellettuali per affrontare con lucidità il lutto della figlia Gaia.
Nel 2018 produce in collaborazione con Manicomics Teatro e Casa Clizia A.P.S. lo spettacolo teatrale “Gaia Luce”, che offre una lettura personale dell’esperienza della morte e spunti di riflessione sull’elaborazione del lutto.