Nasce a Schio (Vicenza) nel 1955. Nel 1977 si trasferisce a Milano per lavorare con Ettore Sottsass, di cui diventa socio nel 1980. Nel 1981 nasce la collezione Memphis di cui Cibic è uno dei designer e fondatori. Nel 1989 decide di cominciare il suo percorso fondando lo studio Cibic&Partners e dando via all’attività di ricerca con le scuole.
Oggi le attività principali si svolgono a Milano per i progetti di architettura e di grandi interni, e a Vicenza con CibicWorkshop per il design e l’attività di ricerca, rivolta allo sviluppo di nuove tipologie progettuali. Svolge inoltre attività di insegnamento alla Domus Academy, al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura
del Politecnico di Milano e al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Design dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. E’ Professore Onorario alla Tongji University di Shanghai.
Ex-Ricercatore universitario e coordinatore di progetti europei nel campo dello sviluppo sostenibile e dell’efficienza energetica (Politecnico di Losanna).
Vincitore del premio NETS (New Entrepreneurs for Technology and Science), è nominato Ambasciatore NETS per la Svizzera, per il coaching di start-up ad alto contenuto tecnologico con particolari benefici in campo ambientale. Dal 2002 è direttore del progetto Impatto Zero, un progetto di marketing ambientale per la riduzione e compensazione della CO2 emessa dalle aziende tramite interventi di forestazione.
segnato
logica presso l’università di Torino e la Cornell University. Collabora a La Repubblica, l’Espresso e le Scienze. Ha vinto nel 1998 il premio Galileo dell’Unione Matematica Italiana. Nel 2002 il premio Peano della Mathesis e nel 2006 il premio Italgas per la divulgazione. Tra i suoi libri “Il Vangelo secondo la Scienza” (Einaudi 1999), “C’era una volta un paradosso” (Einaudi 2001), “Le menzogne di Ulisse” (Longanesi 2004), “Il matematico impertinente” (Longanesi 2005) e “Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)” (Longanesi 2007). Da Mondadori
ha pubblicato “Il matematico impertinente” (2007).
Nato a Pisa nel 1950 è un giornalista e conduttore televisivo italiano.
Dal 1975 è ricercatore nell’Istituto di Diritto Pubblico con Paolo Barile ed Enzo Cheli. Per la Fondazione Agnelli studia presso il Congressional Research Service di Washington e pubblica un saggio su “I Sistemi di Informazione del Congresso degli Stati Uniti”. Partecipa agli studi per la Riforma del sistema Radiotelevisivo del 1976 e nel 1978 entra alla Rai come giornalista della Sede di Firenze, dove collabora
attivamente a tutta la fase sperimentale di Rai Tre. È autore di numerosi speciali per la rubrica del Tg1 “Tam Tam” e per Tg2 Dossier. A Milano collabora con la prima edizione di Linea Diretta di Enzo Biagi. Nel 1987 è chiamato al Tg1 come inviato dove collabora a “Viaggio intorno all’uomo” di Sergio Zavoli e alla allora nascente Uno Mattina. È corrispondente di guerra per il Tg1 dalla Russia, dal Golfo e dal Sud Africa e poi dalla ex Jugoslavia, Somalia, Mozambico e Angola.
Nel 1994 esordisce come conduttore, succedendo a Federico Fazzuoli alla guida di Linea verde ogni domenica mattina su Raiuno. Attualmente si occupa del canale Satellitare Rai Med e del sito www.italiafghanistan.org